Petra incorniciata che fa l'occhiolino

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“Rassegna stampa”
  • Benvenuto 2003. E ora facci sognare
  • Gazzetta di Parma (Cronaca della città)
  • —4 gennaio 2003

Desideri, sogni e provocazioni per l'anno nuovo. E del vecchio qualcosa s'è salvato. Petra Scharbach: Serenità per tutti: e per me tanto lavoro.

Cosa butti?
Butto dalla torre la scorsa stagione del Parma. E la mia dichiarazione dei redditi...
Cosa salvi?
Salvo musica e sogni. E Arrigo Sacchi: lui nel suo lavoro è il migliore del mondo.
Cosa desideri?
Lavoro, lavoro e lavoro! Mi auguro di avere un sacco di contratti: sto curando con particolare attenzione anche il mio sito, vorrei trasformarlo in una piccola “azienda”. E poi voglio tempo per gli affetti: e serenità per tutti.
  • Il Personaggio. Petra, appuntamento in chat
  • Gazzetta di Parma (Parmagiornoenotte)
  • —20 dicembre 2002

Nome: Petra. Cognome: Scharbach. Segni particolari: bellissima. La ragazza di Francoforte «adottata» dai parmigiani non si spoglia più sui palcoscenici, non posa più nuda nei paginoni di Playmen e di Penthouse, ma naviga on line. Il suo sito www.petrascharbach.com è gettonatissimo. Da non perdere l'appuntamento con la chat del giovedì a mezzanotte.

Petra parla di sesso e di amore sotto vari aspetti. Boom di contatti per la puntata. «C'è sesso senza amore?». Molto ricca la galleria fotografica con immagini recentissime e particolarmente sensuali. Petra vive in Oltretorrente, un quartiere che ama molto e che sente molto suo. Si tiene in forma (ha un fisico da diciottenne) facendo ginnastica, cyclette e jogging al Parco Ducale. Non ama la vita mondana. Ha pochi amici e tante amiche con le quali si diverte a uscire a cena (locale preferito la pizzeria «Spiga d'oro» di Sorbolo). Al mattino può capitarvi di incontrarla a far colazione in Piazza al Bistrot.

Adora il cinema (le è piaciuto molto «Le fate ignoranti» di Opzetek) e non vede l'ora di vedere «Femme fatale». La sua seconda città è Parigi dove ha lavorato negli anni scorsi. Ci torna spesso. Volete conquistarla? Portatela al ristorante sulla Tour Eiffel e ordinate per lei ostriche e champagne.

B.B.

  • Petra Scharbach—La dieta viene dal freddo
  • Novella 2000
  •  
  • A tu per tu con Petra. Via Web.
  • Gazzetta di Parma (On line)
  • —11 novembre 2002
Copertina

A tu per tu con Petra Scharbach, per conoscerla anche nella vita privata e dialogare con lei in tutta libertà.

Perché no? Con Internet è possibile. La nota soubrette, di origini tedesche ma parmigiana d'adozione, ha varato da pochi giorni una nuova versione del proprio sito internet, www. petrascharbach.com, ancora più accattivante e ricca di contenuti di quella rilasciata solo pochi mesi fa. Una nuova release in cui a rappresentare il piatto forte è proprio la possibilità di interagire in tempo reale con la bella show-girl, che ci tiene a precisare una cosa: «Fra le novità che abbiamo introdotto - spiega - c'è la chatroom, che è frequentatissima.

Molti però fanno un po' fatica a credere che la persona che sta dall'altra parte sia proprio Petra. Beh, posso assicurarvi che invece sono veramente io. Il giovedì sera garantisco di essere on line, ma spesso ci sono anche in altri giorni. E pensare che una volta odiavo il computer. Ora invece è diventato familiare come un frigorifero: non posso più farne a meno». Il nuovo sito si divide in tre grandi aree: «dire», «fare» e «baciare». Nella prima c'è l'intervista a Petra, la rassegna stampa, la sua biografia e una sorta di diario personale on line, in cui giorno dopo giorno annota pensieri in libertà o frasi lette o sentite che hanno suscitato in lei un'emozione. Nella sezione «fare» si possono trovare le copertine delle riviste per cui ha posato, le immagini che la ritraggono assieme ai personaggi celebri che ha conosciuto o con cui ha lavorato, i messaggi inviati dai fans e perfino il pronostico della schedina del Totocalcio. La voce «baciare» è ovviamente dedicata all'eros, con i servizi fotografici, le foto scattate fra le mura domestiche e una sorta di album fotografico che raccoglie di tutto un po'. Fra le novità più simpatiche, l'originale «lovemeter» per misurare il grado di affinità di coppia con la bella Petra, e ovviamente la chatroom. Ma non manca l'area download con gli sfondi per pc, e, naturalmente, il «filodiretto» con la soubrette, per inviare messaggi che riceverà direttamente alla propria e-mail e che saranno pubblicati sul sito.

«La risposta dei fans è stata davvero molto positiva - spiega Graziano Racchelli, webmaster e webdesigner del sito - anche per l'estrema navigabilità di cui abbiamo voluto tenere conto nello sviluppo del progetto. La prossima novità? Si potrà vedere Petra live sullo schermo del computer».

Francesco Bandini

  • Petra e Michela: chi le ha viste?
  • Gazzetta di Parma (Cronaca della Città)
  • —14 luglio 2002
Copertina

In mezzo alla gente che sgomita, alla folla che tracima —ma toh— a volte si apre qualche varco provvidenziale. Di ragazze ce ne sono tante, ma loro due è impossibile non notarle: Michela Coppa e Petra, mescolate al baillamme del venerdì sera in via Farini. Una bionda e l'altra scura: due bellezze diverse ma ugualmente rappresentanti ideali della classe parmigiana.

La prima, miss Parma in procinto di cedere (giusto tra qualche giorno) la fascia della più bella della città, è reduce dagli esami di maturità: «È stato impegnativo: ma ora, nulla di meglio di una passeggiata qui, in via Farini, per svagarsi un pò». Sorride Michela, accompagnata da due amiche e dalla sorella. Tenuta molto trendy, canotta con scollo a "V" tanto di moda in quest'estate 2002. «Una bella idea questa, che mancava alla nostra città: creare uno spazio all'aperto dove si può chiacchierare, bere qualcosa, camminare ed incontrare gente: una scelta innovativa».

La soubrette di Francoforte e parmigiana d'adozione, invece, è appena rientrata da un viaggio di lavoro a Parigi, «Sembra d'essere in viale Ceccarini a Riccione», esclama di getto davanti al taccuino spalancato, proprio mentre passa una ragazza, la riconosce e, ad alta voce, si complimenta con lei per la sua bellezza. «Ci sono un sacco di belle compagnie - annota la bionda Petra - tanta gente ben vestita ed altrettante belle ragazze». La sua serata è all'insegna della tranquillità: un paio di amiche ed un pò di chiacchiere ad un tavolino del "Mosquito". «Quattro passi al fresco come alternativa o come antipasto alla discoteca - prosegue, mentre sorseggia una bibita rigorosamente analcolica - è comunque davvero bello, girare, salutare gli amici ed anche essere riconosciuta da qualcuno. In una grande città questo non succede, il bello di Parma è questo: piccola, di provincia, ma con lo spirito della grande città. Amo Parma e credo di essere amata dai parmigiani».

M. Sc.